"La realtà è il campo" (Einstein)
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Elettrosmog e Geopatie

Tutto è frequenza, ma ci sono frequenze che giovano e frequenze che non giovano. (elettrosmog-geopatie)

La questione dei Campi Elettro-Magnetici (CEM) – Elettrosmog e Geopatie – nei quali siamo immersi è enormemente complessa, soprattutto a seguito della sempre maggiore immissione di onde di tipo artificiale utilizzate per le comunicazioni (vd 5G), le linee elettriche, l’industria, la ricerca e la medicina.

elettrosmog-geopatie Biorisonanza Firenze LaboratorioAura

Elettrosmog e Geopatie possono essere la causa o concausa subdola di grandi disturbi del nostro organismo. Tutte le funzioni dell’organismo umano sono regolate da impulsi bio-elettromagnetici. Gli organismi viventi sono estremamente sensibili ai campi elettromagnetici di diversa frequenza e di diversa intensità.

I campi elettromagnetici interferiscono:

  • con la funzionalità delle cellule,
  • con gli impulsi cerebrali del cervello,
  • con il rilascio degli ormoni,
  • con l’attività cardiaca,
  • con tutti i metabolismi,
  • con i processi di replicazione cellulare,
  • etc.

Sono moltissime le correlazioni dimostrate tra CEM e e patogenesi (nascita delle malattie):

  • tumori,
  • deformazioni congenite,
  • leucemia,
  • alterazioni genetiche,
  • problemi autoimmuni e stati infiammatori cronici,
  • patologie minori di cui non si capisce l’origine.

Lo stress da C.E.M. determina sempre una interferenza negativa su tutti i processi di continuo rinnovamento di cellule, organi ed apparati, dei quali non ci accorgiamo in quanto procedono per mutazioni non apparenti. Anche quando lo stress da CEM non è diretto responsabile di un problema, è però molto attivo nel peggiorarne le condizioni.

GLI EFFETTI BIOLOGICI dei CEM

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Tutto l’esistente emette radiazioni. Il fatto di emettere radiazioni è una proprietà universale della materia vivente.

  • RAGGI COSMICI e RAGGI GAMMA: hanno la frequenza più alta (oltre i 300 EHz (3×1022Hz); sono ionizzanti, cioè capaci di strappare agli atomi ed alle molecole gli ioni e di rompere legami chimici.
  • RAGGI X: frequenze da 30 EHz (3×1022 Hz) a 30 PHz (3×1016Hz); anch’esse ionizzanti, usate in diagnostica clinica e fisica nucleare.
  • RADIAZIONI ULTRAVIOLETTE, irraggiamento e radiazione solare: frequenze da 30 PHz (1Pz=1015Hz) a 750 THz (1THz=1012Hz), oltre (dal greco “ultra-violetti”) la luce visibile violetta. Ionizzanti e utilizzate, per es. nelle lampade germicida.
  • LUCE VISIBILE: dai 750 ai 430 THz. Non sono prive di effetti biologici, basti vedere il fenomeno alla base di tutta la natura: la fotosintesi clorofilliana.
  • INFRAROSSI: da 430 THz a 300 GHz (1GHz=109 Hz), cioè frequenze inferiore (dal greco “infra”, cioè “sotto”) rispetto alla luce visibile rossa. Usati nella fotografia a infrarossi e nel riscaldamento.
  • MICROONDE da 300 GHz a 300 MHz (1MHz=106Hz), ONDE MILLIMETRICHE/EHF (Extra High Frequencies) da 300 Ghz a 30 GHz, CENTIMETRICHE/SHF (Super High Frequencies) da 30 Ghz a 3 GHz e DECIMETRICHE/UHF da 3000 MHz e 300 MHz. Microode e onde millimetriche sono utilizzate dal 5G. (vd 5G e Appello scienziati)
  • ONDE RADIO: da 103 Hz a 1.000 Hz; usate, per radio, TV, VHF, radar, satelliti, telefonia.
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  • I valori limite in URSS stabiliscono che non si debba essere esposti > ad un campo di frequenza tra 3 e 30 MHz oltre 6 ore al giorno, > tra 300 MHz e 300 GHz di intensità bassa (fino a 1W/m) non oltre 2 ore al giorno, se di intensità alta (fino a 10 W/m) non oltre 20 minuti. --- L’esposizione a radiofrequenze ha fatto rilevare un aumento delle aberrazioni cromosomiche, un incremento delle mutazioni con danni gravi al DNA in strutture biologiche esposte a "solo" 1mW/cm2 per sole due ore al giorno per un periodo di 100-200 giorni…
  • BASSE FREQUENZE/V.L.F. (Very Low Frequency): 1000 Hz - 300 Hz.
  • FREQUENZE MOLTO BASSE ED ESTREMAMENTE BASSE: Quasi tutto lo spettro di frequenza del nostro corpo è all'interno di queste frequenze.
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Esempi di campi elettromagnetici
Cervello umano0,1-1 pT (pico tesla)
Nostro organismo6-10 μT
Forno a microonde (retro, 10 cm)35 μT
Ufficio con utilizzo del pc (8 ore)324-1024 μT
Abitazione fino a 90 m da elettrodotto (15 ore)1.100 μT

Le cellule dell’organismo trasmettono le loro informazioni nell’ambito della frequenza ultradebole: si può intuire dunque quanto i CEM possano creare anomalie a livello cellulare, nervoso e psicologico.

Studi di Wertheimer e Leeper dimostrarono per la prima volta nel 1979 che campi elettromagnetici di intensità di soli 0,2-0,3 μT sono responsabili dell’aumento di rischio di leucemia infantile. Questi sono stati confermati da altri studi, epidemiologici, effettuati nel 1995 dal Dott. Pietro Comba dell’Istituto Superiore della Sanità, che sollecitò già allora di assicurare un contenimento delle esposizioni per asili e scuole. Così anche uno studio dell’Istituto di Medicina Statistica dell’Università di Meinz in Germania che dimostra che il rischio di leucemia aumenta nei bambini esposti a CEM degli elettrodotti superiori a 0,2 μT nelle ore notturne. Studi condotti dall'Istituto Superiore della Sanità pubblicati nel 2005 sulla rivista medica “Epidemiologia e prevenzione” riscontrano un “significativo eccesso della mortalità per tumori all’apparato digerente, pancreas, peritoneo e sistema linfoematopoietico (leucemie) nella popolazione romana residente a meno di 100 metri da linee elettriche a 60kV tra il 1980 ed il 2003, soprattutto tra chi vi abitava da 30 a 40 anni. Prove in vitro su sangue umano dimostrano che bastano campi ultra-deboli (inferiori a 0,5 μT) perché eritrociti e leucociti si allineino secondo le linee di forza del campo artificiale, si abbiano disfunzioni della pompa sodio+/calcio++ e potassio+/calcio++ nelle membrane cellulari (soprattutto dei tessuti nervosi, cardiaci e pancreatici)  e si comincino a manifestare aberrazioni nella trascrizione nei cromosomi del DNA, oltre a un sensibile aumento della secrezione di alcuni ormoni, in particolare estrogeni, prolattina, ACTH, TSH, ed diminuzione di altri, come la melatonina, efficace contro le infezioni ed i tumori oltre che capace di favorire il sonno REM, e la serotonina, indispensabile per la psiche. Da qui anche il collegamento maggiore con l’umore e l’aumento del rischio di attacchi di panico, ansia, depressione, ecc.

EFFETTI TERMICI E NON TERMICI: (elettrosmog-geopatie)

> Effetti termici o a breve termine, ancorché non percepibili con i sensi, colpiscono gli organi a bassa circolazione sanguigna, come testicoli e cornea. Provocano: variazioni della permeabilità cellulare, del metabolismo, delle funzioni ghiandolari, del sistema immunitario. Oltre 50 milliwatt/cm2, provocano: possibili lesioni celebrali, anomalie della crescita cellulare, malformazioni fetali.

> Effetti non termici o a lungo termine: alterazioni nella membrana cellulare, della pompa sodio-potassio, alterazione dell'energia ATP cellulare fino al deficit energetico, disturbo delle comunicazioni intercellulari, blocco nel contenuto informativo dei geni, variazione del numero dei linfociti e granulociti, variazioni del livello di anticorpi e dell'attività dei macrofagi, aumento radicali liberi, limitazione della capacità di apprendimento del cervello, abbassamento della fertilità e aumento degli aborti, sintomi aspecifici come ansia, tachicardia, depressione, stanchezza cronica, crisi di ipertensione.

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Per molto tempo si è cercato di far credere che gli effetti non termici non abbiano significato biologico. In verità ciò non è possibile perché il nostro organismo è composto al 50% da sostanze paramagnetiche che si allineano con il campo elettromagnetico subendone l’influenza nel senso di una alterazione delle informazioni organiche e delle regolazioni neurovegetative.

Inoltre noi siamo composti al 90% da acqua e l'orbita elettronica delle molecole dell'acqua subisce un cambiamento di polarizzazione: sangue, linfa e tutta l’acqua si elettro-magnetizzano divenendo come pile ed aumenta la VES (stato infiammatorio). elettrosmog-geopatie

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Numerosi studi epidemiologici confermano l'influenza dei CEM sui sistemi biologici già molto al di sotto della “soglia termica”.

Infine, nelle comunicazioni cellulari le frequenze si inviano “a pacchetti” (come le perle di una collana) compressi e irradiati a ottave fisse (IRRADIAZIONE DIGITALE PULSATA) . Questo tipo di tecnologia viene utilizzato dall’ingegneria genetica per far “saltare” il nucleo cellulare in modo da inserire materiale genetico estraneo (vd OGM). C'è chi teme lo sfruttamento di queste irradiazioni per modificazioni genetiche controllate. (elettrosmog-geopatie)

SENTENZE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

-Roma, Corte Suprema di Cassazione 2011: Condanna Radio Vaticana per superamento dei limiti di emissioni elettromagnetiche e 211 casi di morti per linfomi, leucemie e tumori nella zona dei ben 430 ettari con 33 antenne alte 100 metri che emettevano fino a 25V/m. I periti della Corte hanno affermato un rischio pari al 100% più alto di tumore rispetto alla norma e pari al 300% più alto per leucemia e linfoma infantile.

-Roma, Cassazione 2012, sez.Lavoro n.17438: Condanna dell’Inail a corrispondere ad un lavoratore la rendita per malattia professionale prevista per l’invalidità all’80% avendo egli contratto un cancro ai nervi cerebrali a seguito dell’uso protratto per dodici anni e per 5-6 ore al giorno di cellulare e cordless.

FRANCIA:

BANDITO WI-FI da asilo, materne e primarie con la legge n. 136 del 9 Settembre 2015

La scienza non è nient'altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità (Nikola Tesla).

Radiazioni ionizzanti e inversione di polarità

Le radiazioni ionizzanti sono capaci di allontanare gli elettroni dall'orbita esterna degli atomi con conseguente formazione di ioni, cioè particelle elettricamente cariche. elettrosmog-geopatie

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Determinano:

  • sia un danno fisico, fino alla morte della cellula,
  • sia un danno chimico a seguito di ionizzazione ed eccitazione, che provocano una modificazione strutturale delle molecole, una formazione di radicali liberi molto reattivi (radiolisi dell’acqua);
  • sia un danno “informativo” studiato principalmente dalla moderna epigenetica, branca della biologia che studia come le cellule ricevono ed elaborano informazioni dall’ambiente. elettrosmog-geopatie

Il nostro DNA non è soltanto un elemento biochimico, ma soprattutto un’antenna capace di emettere ed assorbire frequenze elettromagnetiche in grado di leggere il contenuto informativo e trasmetterlo in un processo a cascata.

Le radiazioni ionizzanti alterano l’equilibrio di ioni + e -. Tutte le persone con alterata polarità sono in uno stato di sofferenza generale dell’organismo. La stessa POLARITA' DEL SANGUE è invertita (spin magnetico). Si rileva subito una diminuzione dell’attività catabolica e poi anche anabolica.

Es. di sintomi: stanchezza, sudorazione notturna, disturbi del sonno, calore interno, predisposizione a stress e cefalea, mancanza di concentrazione, disturbi ormonali, alterazioni metaboliche, etc. elettrosmog-geopatie

POLARITA' E CONNESSIONE CON I TUMORI

La malignità dei tumori dipende dalla disarmonica distribuzione delle cariche elettriche sulla membrana cellulare: la variazione dell’oscillazione cellulare determina la nascita e la divisione di cellule degenerate che, vibrando a frequenze patologiche, portano le cellule sane contigue ad oscillare alla stessa loro frequenza trasformandole in cellule cancerose. Inoltre i geni soppressori del tumore, bloccati nel loro sistema informativo, perdono la loro efficacia funzionale e così le cellule cancerogene possono proliferare senza alcun impedimento. (vd Abercrombie, Heaysman, Ambrose, James, Lowick, etc).

Il luogo in cui viviamo è come una cassa di risonanza. Vivere in una risonanza negativa per il corpo e per la mente comporta rischi INVISIBILI, le cui conseguenze sono spesso a ESORDIO LENTO E DIFFERITO.

IL PROBLEMA DELLE GEOPATIE

Le geopatie sono CEM legati alla terra ma alterati da particolari situazioni. Possono essere molto intensi in alcuni posti (70-90 Hz) ed avere anche effetti ionizzanti. Si tratta dei nodi di Hartmann e di Curry, rete di Benker, vene d'acqua sotterranee e falde telluriche. Per un approfondimento, si veda il "La Realtà è il Campo". elettrosmog-geopatie

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Geopatie intense possono causare: elettrosmog-geopatie

  • l'alterazione dei valori elettromagnetici dell'organismo,
  • alterazione dei neurotrasmettitori a livello cerebrale,
  • aumento della frequenza cardiaca,
  • disturbi metabolici,
  • insonnia,
  • mal di testa,
  • agitazione,
  • incapacità di concentrazione,
  • stati infiammatori,
  • malattie autoimmuni,
  • forme degenerative e tumorali.

L’uomo, vortice di elettroni, è straordinariamente vulnerabile alla luce, ai campi elettromagnetici, all'elettricità statica ed ai raggi cosmici; il suo cervello reagisce a un oceano di radiazioni e, con le sue reazioni, guida tutte le sue funzioni (vd pag. Rilassamento e Meditazione). L’uomo è un campo energetico che si muove in un sistema più vasto ed instabile di energia (Marilyn Ferguson).

L’assorbimento individuale dipende sia dall'intensità/durata dell’esposizione che dalle caratteristiche del soggetto: buono stato di salute, forte energia vitale, assenza di altre fonti di stress elettromagnetico (vd Armonizzatori di Protezione), presenza di specifici geni di resistenza (potenziabili con la Biorisonanza EM PS Rayonex), possono contribuire a diminuire le conseguenze dell’esposizione.


RILEVAMENTO CEM con la Biorisona EM PS

L'esposizione a CEM pericolosi può essere rilevata con appositi dispositivi di biorisonanza (come Rayometer Rayonex®): elettrosmog-geopatie

  • sul posto con una indagine ambientale diretta (per es. testando la camera da letto, il luogo di lavoro, etc), oppure anche
  • sulla persona, testando l'eventuale surplus di assorbimento di determinati CEM: frequenze di geopatie o frequenze di inquinamento elettromagnetico artificiale (come 5G, radiazioni ionizzanti, cavi dell'alta tensione, etc). In questo modo si possono rilevare anche gli effetti biologici come alterazioni energetiche, deficit di energia ATP, abbassamenti del PH, intossicazioni, degenerazioni, etc (vedi Test completi di biorionanza) in modo da poterli correggere (vedi Trattamenti completi di biorisonanza). elettrosmog-geopatie

Oggi la medicina dell’individuo non è più sufficiente. Ci vuole anche la medicina ambientale. A volte patologie inspiegabili o guarigioni che non giungono, trovano là le loro cause. Non considerare questo tema mnostra miopia o ignoranza.

Laura Mancini Tamburini - Vietata la riproduzione

Bibliografia fondamentale: elettrosmog-geopatie

A.VV., Iero D., Pesante A., Il Pericolo Scientificamente dimostrato, 2006. - Abrams, A., pathologist, Stanford University Medical School, New Concepts in Diagnosis and Treatment, Philopolis Press. - Grieco U., L'Uomo Bioelettromagnetico, Guna Editore, 2003. - King G.W.K, Air ionization and its effect on well being and stress and its biological effect, AIBC Bulletin, vol.2, n.2, American Institute of Biomedical Climatology, June 1989. - Heims D., Biorisonance according to Paul Schimdt, IV edizione, 2014. - Lednyiczky, G., et al. In vivo and in vitro studies of biological information transfer by endogenous electromagnetic oscillations, proceedings of the 1st World Congress on Magnetotherapy, London, 1996, pp. 93-123. - Lednyiczky, Gabor and Nieberl, Jozsef. Biological resonance and the state of the organism, Potentiating Health and the Crisis of the Immune System, Mizrahi, et al., eds. New York, NY, Plenum Press, 1997. - Liboff N.B., “Cyclotron resonance in membrane transport”; Chabrera e coll., “Interaction between electromagnetic fiels and cells; pag. 281-296, Plenum Press 1985. - Mazzaro R., Viviamo tutti sulla cresta dell'onda. I campi elettromagnetici ultradeboli nuova frontiera della medicina e della cura delle malattie. Ed. New Media. - Spedicato R., Effetti biofisici e sanitari dei campi elettromagnetici, Lecce 2001. - Zevi G, Grieco A., Del Giudice F., I pericoli della tecnologia invisibile, EdizioniSì, 2016.


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